I cazzari del virus
La fase 1 della pandemia è stata un susseguirsi di sparate. Trasversalmente, da un fronte all’altro, soprattutto i politici, hanno fatto a gara per chi la dicesse più grossa. Matteo Salvini, ormai affezionato a santini e rosari, chiede di andare a messa il giorno di Pasqua mentre l’altro Matteo, il fu rottamatore Renzi, parla a casaccio invocando la riapertura delle scuole a maggio creando lo scompiglio tra i virologi. Di errori così, compiuti non a febbraio quando la situazione ancora incerta sembrava sotto controllo ma in piena emergenza, si può stilare una lista infinita. E sono tutti raccontati in questo libro che Andrea Scanzi scrive con la sua solita pungente ironia e che è il giusto seguito del best seller Il cazzaro verde. Una carrellata di eroi quotidiani e giullari chiacchieroni che hanno acceso il dibattito pubblico e le seguitissime dirette Facebook dell’autore durante la nostra quarantena.
Le Migliori Recensioni
Scanzi: “I cazzari del virus sono tanti, ci sono anch’io. Tutti i giorni dovrei scrivere pagine nuove”
Matteo Capitone, il cazzaro verde virus
Esce l’ultimo libro di Scanzi “I cazzari del virus” ed è già al primo posto di Amazon