Perché no TAV

Le più autorevoli personalità che si battono da sempre contro la Torino-Lione si ritrovano in un libro. Un volume che è anche manifesto di un pensiero: quello di chi lotta contro il trasversale partito del cemento, pronto a speculare sulla regina delle grandi opere: il Tav. Imprenditori che vanno a braccetto con politici e vecchie cariatidi di sistema interessate direttamente all’affare. E chi si riempie la bocca di paroloni come “futuro”, “sviluppo”, “modernità” forse non sa che in quasi venti anni di studi e carotaggi abbiamo già buttato oltre un miliardo e mezzo e tenuto la Val di Susa in stato d’assedio permanente. La relazione ministeriale costi-benefici – che pubblichiamo integralmente – certifica che la realizzazione del tunnel di base avrebbe un saldo negativo di circa 7 miliardi di euro. Un motivo sufficiente per dire una volta per tutte “No Tav”. Ognuno degli autori di questo libro affronta un tema specifico del dissenso per spiegare perché quel tratto di alta velocità conviene solo a pochi. Interventi di: Marco Travaglio, Erri De Luca, Marco Revelli, Tomaso Montanari, Luca Mercalli, Angelo Tartaglia, Livio Pepino, Alessandra Algostino, Claudio Giorno, Chiara Sasso, Luca Giunti.

Prezzo:

14.00 13.30

ISBN: 9788899784751

Anno di Uscita: 2019

Marco Travaglio

Marco Travaglio

Marco Travaglio è direttore de il Fatto Quotidiano, giornale che ha contribuito a fondare. Ha lavorato con Indro Montanelli a il Giornale e a La Voce. Poi ha scritto per diverse testate, fra cui Sette, il Giorno, L’Indipendente, Cuore, il Borghese, L’Espresso, la Repubblica, l’Unità. È autore di molti best seller, tra i quali: L’odore dei soldi (con Elio Veltri, Editori Riuniti 2001), La scomparsa dei fatti (Il Saggiatore 2006), Viva il Re! (Chiarelettere 2013), È Stato la mafia (Chiarelettere 2014), Indro: il 900 (Rizzoli 2021) e, pubblicati da PaperFIRST, B. come Basta! (2018), Padrini fondatori (con Marco Lillo, 2018), Bugiardi senza gloria (2020), I segreti del Conticidio (2021), Scemi di guerra (2023), Il Santo (2023) e Israele e i palestinesi in poche parole (2023) che ha già superato le 150 mila copie in un anno.

Perché no Tav, il libro. Il booktrailer ufficiale

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